lunedì 5 novembre 2012

Cheap Wine - Based on lies (Autoprodotto - 2012)

I Cheap Wine in quindici anni di carriera hanno compiuto passi da gigante. Si sono costruiti nel tempo una solida reputazione, basata su un’intensa attività live e sull’integrità della loro proposta. Sono artisti veri, non scendono a compromessi e si autoproducono con estrema professionalità. Possono contare su una grande credibilità, raggiunta con passione e determinazione, che li ha fatti diventare uno dei gruppi di punta del rock italiano, definizione tra l’altro limitativa, visto che non sfigurano assolutamente accanto ai più bei nomi della scena americana. A tre anni dal precendente lavoro in studio e dopo l’acclamato Stay alive, sanguigna testimonianza dei loro strepitosi concerti, la band dei fratelli Diamantini firma un album stupendo, senza ombra di dubbio il migliore dei nove finora pubblicati, ultimo di una serie in progressione continua. Naturale evoluzione della direzione già intrapresa da Spirits, che vedeva ridotta la componente elettrica a favore di momenti acustici ricchi di trame strumentali, Based on lies conferma la bontà di questa scelta. Ci troviamo perciò di fronte ad un raffinato rock d’autore in cui i testi giocano un ruolo di primo piano, decisamente cinematografici nel restituire immagini molto vivide delle storie raccontate, e la musica trova il giusto equilibrio tra ballate desertiche, ritmi swinganti e tipici anthem rock’n’roll.

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